Addio. La settimana scorsa i media mondiali hanno annunciato la morte dello scrittore fantasy inglese Terry Pratchett (28 aprile 1948 – 12 marzo 2015). Dopo 70 libri, 70 milioni di copie vendute in 37 lingue, e 44 anni come scrittore professionista, uno dei più arguti, intelligenti e visionari autori è passato nel Grande Oltre.

di Vivianne Crowley

Quando sarà l’ora di smettere di vivere, Morte sarà certamente la mia scelta numero uno!

Terry Pratchett, The Last Continent, Discworld 22, 1999, London, Corgi, p. 394.

Terry scrisse molto riguardo alla Morte, un essere che prendeva sul serio il proprio lavoro e che spesso sembrava cogliere le sue vittime di sorpresa.

“CHE INTENDI DIRE?”, disse la Morte. “SE SONO DAVVERO QUI, RAGAZZO?”

“Sì” disse lentamente Morty. “Io… io ho osservato le altre persone. La guardano ma non la vedono, penso. Lei fa forse qualcosa alle loro menti?”

La Morte scosse la testa.

“FANNO TUTTO DA SOLI” disse. “NON C’è ALCUNA MAGIA. LE PERSONE NON POSSONO VEDERMI, NON PERMETTEREBBERO MAI A SE STESSE DI FARLO. FINCHE NON è ARRIVATO IL LORO MOMENTO, OVVIAMENTE. I MAGHI MI POSSONO VEDERE E ANCHE I GATTI. MA L’UOMO MEDIO… NO, MAI.” Sbuffò un anello di fumo verso il cielo e aggiunse “ STRANO MA VERO.”

Terry Pratchett, Morty l’apprendista, Mondo Disco 4, 1987

Terry era certamente preparato a fissare la morte dritta negli occhi.

Humour

Incontrai per la prima volta Terry Pratchett circa un quarto di secolo fa quando programmavamo la nostra prima conferenza della Pagan Federation al chiuso. Terry accettò subito di sostenerci. Arrivò con il suo inconfondibile Fedora nero e il suo intervento ci lasciò  tra le risate e le lacrime che rigavano i nostri volti. Giudicò con humor il vasto assortimento  di partecipanti alla competizione per il “Best Magrat”. Nel caso non lo sapeste – Magrat Garlick, Nonnina Weatherwax e Tata Ogg sono streghe della coven di Lancre. A differenza delle altre, Magrat è una strega New Age, che usa entusiasticamente i cristalli e, abominazione ancor più grande per Nonnina Weatherwax, le candele colorate!

Un uomo in cerca di una spada

Terry rimase impressionato dall’abilità dei partecipanti di dare vita ai suoi personaggi. In maniera del tutto imparziale, e in anticipo sui tempi, conferì i premi a due donne e a un uomo. Terry osservò anche alcune spade in vendita, ma non riuscì a trovare nulla che facesse al caso suo. Alcuni anni dopo, quando venne nominato cavaliere dalla Regina, fuse il metallo per la propria spada da un deposito di ferro proveniente da un campo vicino a casa sua 14 miglia a sud di Stonehenge. Mischiò il metallo con del ferro meteoritico. Era, disse, “…molto magico, devi metterci dentro anche quello, che tu creda in queste cose o meno.”

Un autore Pagan-friendly

Più tardi, nel circuito di autori fantasy ho avuto occasione di conoscere meglio Terry e il suo humor riscaldava nel migliore dei modi quelle lunghe e fredde ore di attesa nei back stage tra un intervento e l’altro. Per essere una persona che si considerava prima atea e poi agnostica, Terry conosceva molto bene il Paganesimo. Ammirava il lavoro di Ronald Hutton e i suoi libri sono pieni di quelle visioni che hanno senso solo se hai frequentato gruppi pagani per anni.

Era un posto dove le streghe si incontravano.
Stanotte un fuoco brillava proprio sulla vetta della collina. Figure scure si muovevano nella luce tremolante.
La luna procedeva attraverso un merletto di nuvole.
Infine, una figura alta e con il cappello a punta disse, “Intendi che tutti hanno portato insalata di patate?”

Terry Pratchett, Streghe all’estero, Mondo Disco 12, 1992

La Morte sembrava preoccupare Terry

Forse Terry sentiva che la morte lo avrebbe chiamato molto prima di quanto la sua famiglia, i suoi amici, i suoi fan e lui stesso avrebbero desiderato. La Morte appare tra i personaggi principali nei suoi libri e spesso Terry fa rifermento a Lei. La recensione del suo romanzo Interesting Times, Discworld 17, 1995 riportava:

Terry Pratchett nacque nel 1948 e non è ancora morto. Iniziò a lavorare come giornalista un giorno nel 1965 e vide il suo primo cadavere tre ore più tardi, l’esperienza di lavoro aveva molta importanza allora.

Difficile diagnosi

Nel 2007, a Terry venne diagnosticata l’atrofia corticale posteriore (ACP), una forma rara di demenza. Pensiamo di solito alla demenza come qualcosa che colpisce la memoria, ma l’APC è una degenerazione progressiva della corteccia posteriore del cervello responsabile dell’elaborazione visiva delle informazioni. Si manifesta con una progressiva difficoltà nella lettura, nello spelling, nelle operazioni matematiche, nella guida, e nell’identificazione di  oggetti comuni. Per uno scrittore come Terry, questa è stata una malattia tragica, ma riuscì con l’aiuto della tecnologia e di alcuni assistenti a continuare a scrivere libri fino quasi alla fine della sua vita.

La Morte non è crudele, è solo terribilmente brava a fare il suo lavoro.

Terry Pratchett, Stregoneria, Mondo Disco 5

Si battè per molte cause

Dopo la sua diagnosi Terry si dedicò anche ad altre occupazioni battendosi per alcune cause. Divenne proprietario dell’Alzheimer’s Research UK e donò 1 milione di dollari alla fondazione. Iniziò anche una campagna per la legalizzazione del suicidio assistito in Inghilterra. Nel 2010, Terry venne invitato e fu il primo scrittore a parlare al prestigioso e importante Dimbleby Lecture. La malattia si era già manifestata, quindi Terry invitò il il suo amico e attore Tony Robinson per assisterlo durante il suo intervento, Shaking Hands with Death (Stringere la mano alla Morte). Terry fece un eloquente e commovente appello a ciò che lui chiamava “soluzione sensata” – che tutti coloro che soffrono di mali incurabili debbano essere in grado di scegliere come e quando morire.

Scegliere come morire

Questa è una questione che mi ha toccata già due volte nel corso della mia vita. La prima volta quando mia madre stava morendo di cancro e un saggio e empatico dottore ci aiutò a fare la scelta sensata di lasciare andare le cose e aspettare la fine. La seconda è stata quando fui seriamente malata. Tra la vita e la morte, ero contenta di andare oltre il confine o tornare, ma il mondo di mezzo che non appartiene ad alcun uomo non è un posto in cui stare.

“NON VEDERLO COME MORIRE disse la Morte, VEDILO COME ANDARSENE PRIMA PER EVITARE LA RESSA.”

Neil Gaiman e Terry Pratchett, Buona Apocalisse a tutti!

Le mie esperienze hanno forgiato la mia opinione sulla morte assistita, ma la lezione di Terry ha riportato nuovamente alla luce nella mia mente questa questione. Quell’estate ho tenuto un workshop con un gruppo internazionale di wiccan, durante il quale abbiamo passato momenti molto commoventi parlando di come la questione abbia toccato le nostre vite e quali fossero i nostri sentimenti a riguardo.

Battendosi per l’eutanasia

Credevamo tutti nella santità della vita come dono bello e prezioso degli Dei, ma molti di noi erano anche fermamente convinti che gli individui fossero autonomi, che avessimo piena padronanza dei nostri corpi, e che dovessimo avere il diritto di mettere fine alla nostra vita nel caso di malattie incurabili. Più tardi lo stesso anno, ebbi la fortuna di partecipare all’evento esclusivo di Terry al Conservative Party Conference per la legalizzazione del suicidio assistito. Il patito conservatore non ha mai mostrato molta simpatia verso i punti di vista non cristiani, ma l’eloquenza e la sincerità di Terry conquistarono molti dei presenti.

Camminando a braccetto

Nel suo inconfondibile stile, Terry ha fatto in modo che la fine della sua vita fosse twittata.

Terry Pratchett        ✔ @terryandrob

AT LAST, SIR TERRY, WE MUST WALK TOGETHER. 3:06 PM – 12 Mar 2015

(NdT: ALLA FINE, SIGNOR TERRY, DOBBIAMO CAMMINARE INSIEME)

Terry Pratchett        ✔ @terryandrob

Terry took Death’s arm and followed him through the doors and on to the black desert under the endless night. 3:07 PM – 12 Mar 2015

(NdT: Terry prese la Morte sotto braccio e la seguì attraverso le porte e sul nero deserto nella notte infinita.)

Terry ci ha lasciato troppo presto. Sentiremo la sua mancanza e sarà rimpianto da milioni di persone, ma il lavoro che ha svolto per la letteratura e per la beneficenza continueranno a vivere.

L’intervento di Terry del 2010: https://www.youtube.com/watch?v=90b1MBwnEHM