Intervista a Heather Greene – portavoce della Covenant of the Goddess

Di recente Heather Greene, la portavoce, si è occupata della situazione del paganesimo in Italia con un articolo apparso sul rinomato blog www.wildhunt.org, in cui descriveva la situazione delle associazioni gruppi che aderiscono alla neonata Unione Comunità Neopagane che propongono un percorso di riconoscimento del neopaganesimo come confessione religiosa sulla scia di confessioni come buddismo e induismo e quelli invece che, facenti capo al Pagan Pride sono contro a qualsiasi tipo riconoscimento e che hanno più di recente dato vita alla protesta dei selfie contro qualsiasi forma di organizzazione denominazionale del neopaganesimo. La Covenant of the Goddess è un’organizzazione che ha compiuto un percorso interconfessionale di difesa dei diritti religiosi, ma anche di assistenza nelle carceri e negli ospedali e di coordinamento delle comunità wiccane pagane aderenti, ovviamente in un contesto molto più liberale come quello degli USA, che non prevede leggi e articoli costituzionali che regolano il riconoscimento delle confessioni.

Sei la reponsabile nazionale delle relazioni esterne per la Covenant of the Goddess, che cos’è la Covenant of the Goddess?

La Covenant of the Goddess (CoG) è un’organizzazione no profit statunitense che supporta le streghe e i wiccan presenti nel paese. L’organizzazione venne fondata nel 1975 in California da un insieme di coven il cui scopo era quello di promuovere la comunità e dare ai propri membri una qualifica sacerdotale. Nel tempo la Covenant of the Goddess ha avuto una crescita sostanziale. I suoi membri si occupano di dialogo interconfessionale, di difendere la libertà e i diritti religiosi, di prestare servizio in prigioni e ospedali, e si occupano di rimanere contatto con le comunità pagane locali.

Qual è il tuo compito?

In quanto responsabile nazionale delle relationi esterne, mi occupo dei media e delle pubbliche relazioni per il CoG.

Il CoG è una chiesa? Ha ottenuto un riconoscimento da parte del governo americano?

La CoG è un’organizzazione religiosa 501c3 no profit registrata in California. È stata riconosciuta come tale dall’Internal Revenue Service (IRS) del governo federale. È un riconoscimento unicamente basato sui tributi. Un’organizzazione religiosa e una chiesa non sono la stessa cosa. Il governo degli Stati Uniti non riconosce una religione al di sopra di un’altra. Il nostro status è quello di organizzazione religiosa no profit – non di religione.

Quando avete iniziato il processo per essere riconosciuti come organizzazione?

La CoG ha ottenuto il suo status di 501c3 nel 1975 al momento della formazione.

Hai detto che il governo degli Stati Uniti non riconosce alcuna religione al di sopra delle altre. E che lo status che avete ottenuto è quello di organizzazione religiosa no profit – non di religione. In Italia avviene la medesima cosa, lo Stato non riconosce una religione, ma una confessione, a livello di una o più organizzazioni che in qualche modo sono rappresentative di quella religione. Per esempio abbiamo due grandi denominazioni buddiste: Unione Buddista Italiana e Sokka Gakkay che hanno richiesto il riconoscimento, come confessioni autonome nell’ambito del buddismo. Ma un’organizzazione ha bisogno di molti requisiti per essere riconosciuta, per esempio un grande numero di aderenti, rappresentanze, l’indipendenza economica. Quali sono le differenze negli Stati Uniti?

La differenza sta nel termine “confessione”. Questa parola suggerisce una singola tradizione religiosa oppure una struttura dogmatica che sia in qualche modo definita. La CoG non rappresenta alcuna confessione di Wicca o Stregoneria. Non ci sono tradizioni o insegnamenti wiccan specifici nel CoG. La CoG rappresenta una grande diversità di tradizioni e persone che considerano sé stesse wiccan o streghe.

Il Governo non richiede a un’organizzazione no profit di provare la propria religiosità e non cerca di qualificare un’organizzazione basandosi sulla pratica. Semplicemente deve soddisfare requisiti ormai secolari per le associazioni senza scopo di lucro.

Rilasciate la qualifica legale di sacerdote ai vostri membri ?

La CoG rilascia la qualifica di sacerdote a tutti i membri che ne fanno richiesta e che soddisfano i requisiti.

La CoG ha quindi dei sacerdoti che possono celebrare dei matrimoni legali per esempio?

In alcuni stati puoi anche non essere un rappresentante religioso o un ministro di culto per poter celebrare un matrimonio. Variano le regole riguardo a chi può celebrare un matrimonio legalmente riconosciuto.

In Italia il cattolicesimo è stato religione di stato fino agli anni ’80, e il cattolicesimo è tutelato da un artcolo specifico della nostra costituzione il 7, per le altre confessioni religiose nell’articolo 8 viene detto: “Art.8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.” Quindi solo i sacerdoti di una data confessione religiosa possono celebrare matrimoni legali. Con un’intesa, inoltre una confessione religiosa ottiene altri diritti come l’assistenza militare, simboli e aree regolamentate nei cimiteri, prestare assistenza negli ospedali, assistenza carceraria, diritti nell’istruzione, ecc. C’è qualcosa di simile nella legge americana o nella vostra costituzione?
No, non abbiamo una simile legge. Sotto la nostra Costituzione, il governo non può “non rispettare l’organizzazione di una religione o impedire la pratica” di una religione. Ciò significa che il governo americano non può instaurare un’intesa con nessun gruppo religioso per nessun motivo. I punti in cui il governo e la religione si incontrano vengono negoziati solo dagli specifici enti coinvolti.

Per quanto riguarda i matrimoni, ogni stato americano ha requisiti diversi che determinano chi può celebrare legalmente matrimoni. Un officiante può essere un sacerdote o un laico.

I permessi per prestare servizio come cappellano per i militari e per le carceri vengono decisi dalle singole organizzazioni e istituzioni. Alcune carceri permettono cappellani pagani, altre no. L’esercito sta diventando sempre più aperto e accomodante nei confronti delle pratiche pagane. Ha permesso ai sacerdoti pagani l’assistenza in qualità di laici nel servizio dei cappellani militari.

Il Circle Sanctuary ha portato avanti l’iniziativa della Pentacle Quest, che ha introdotto con successo un simbolo pagano nei cimiteri militari. Il successo di questa iniziativa è dovuto in parte al lavoro interconfessionale fatto da molti pagani. Il supporto di altre organizzazioni religiose non pagane hanno poi avuto un effetto positivo sulla libertà religiosa.

Il lavoro per assicurare diritti legali ai pagani negli Stati Uniti è un’impegno basilare che non richiede alcun riconoscimento ufficiale o intesa con il governo da parte di un’organizzazione rappresentante. Sfortunatamente, mentre la legge è chiara, spesso i capi politici usano la religione per manipolare i voti come in qualunque altro paese.

Cos’è una Chiesa negli Stati Uniti? In Italia per molti pagani è una parola tabù a causa della presenza della chiesa cattolica.

“Chiesa”, in forma colloquiale, viene ovviamente usato in riferimento a qualunque luogo di culto cristiano. Altre religioni usano altre parole come “tempio” o “moschea” etc. E molti pagani, che personalmente ho incontrato, naturalmente preferiscono usare la parola tempio, in riferimento ai loro luoghi sacri al chiuso, piuttosto che il termine chiesa.

Come ho detto prima, la CoG è ufficialmente riconosciuta solo dall’IRS come organizzazione religiosa no profit. Non è una chiesa legalmente registrata, né ovviamente una chiesa nel senso più tradizionale. Semplicemente raggruppiamo coven wiccan e stregonesche e solitari le cui pratiche e tradizioni sono molto diverse. Non abbiamo una dottrina religiosa centrale. Siamo solo legati dalla nostra struttura di base, dalle leggi governative e dal nostro interesse comune per la missione della CoG.

La CoG come ha cambiato la percezione della Wicca nelle ultime due decadi?

La CoG, insieme ad altre organizzazioni pagane, ha continuato ad educare i media e le comunità locali riguardo alla Wicca e alla Stregoneria. Ogni decade porta con sé le sue sfide, ma i membri si sono sempre battuti per la libertà religiosa e per sfatare dei miti dove occorreva. Per esempio, la CoG ha aiutato e supportato le famiglie in difficoltà alle prese con i pregiudizi nelle scuole; ha parlato alla polizia e ad altre autorità delle pratiche stregonesche; ha corretto i cliché dei media sull’argomento; e ha lavorato nelle organizzazioni interconfessionali per dare voce alle minoranze pagane.

Ci sono stati oppositori all’inizio? Qualcuno che fosse contro la vostra organizzazione? O qualche wiccan (o membri di qualche tradizione affine) che hanno criticato la CoG?

Essendo wiccan incontreremo sempre delle persone che si sentono investite della missione divina di cancellare l’eresia dalla faccia della terra. Ma non abbiamo incontrato particolari opposizioni durante la fondazione perché nessuno, eccetto il governo, sapeva della nostra esistenza.
Inoltre, quando la CoG venne creata, la popolazione pagana era molto più piccola e la diversità nella pratica non era così grande. L’organizzazione ha soddisfatto un bisogno sociale di un piccolo movimento californiano in crescita.

Legislativamente parlando, la nostra costituzione americana garantisce ai pagani il diritto di beneficiare di tutti i programmi del governo che vengono offerti alle altre organizzazioni religiose. Abbiamo il diritto legale di formare un’associazione no profit purché si aderisca alla regolamentazione legislativa legata a questo status. Con l’avvento di internet, siamo molto più esposti e più pubblici.

Com’è il movimento neopagano negli Stati Uniti? Pensi che la CoG faccia parte delle comunità neopagane o preferite fare riferimento solo a quelle wiccan?

In generale, i pagani americani non usano il termine “neopagano”. In rare occasioni, viene usato per differenziare gli antichi e i moderni praticanti. Quindi trasfromando la domanda in termini più americani cioè se penso che la CoG faccia parte della comunità pagana o se preferiamo rivolgerci solo a quelle wiccan posso dire che la CoG è un’organizzazione wiccan e stregonesca. I suoi membri devono aderire allo statuto, che include qualche elemento genericamente wiccan che deve essere accettato farne parte. In ogni caso, la CoG è anche parte della grande comunità o movimento pagano.

Negli Stati  Uniti, “pagano” è un termine che comprende la Wicca, ma anche molti praticanti della Stregoneria. Essendo parte di questa comunità, interagiamo regolarmente con eteni, druidi, asatru e altre tradizioni affini.

Ci sono grandi differenze tra i pagani contemporanei? Di recente ho letto questo articolo  Defining Paganism and Neopaganism che cosa ne pensi?

Si, ci sono moltissime differenze nella moltitudine di pratiche pagane, anche all’interno della Wicca stessa.
Siamo una piccola parte di un più ampio movimento di cambiamento religioso e culturale. La natura e la bellezza delle culture religiose alternative risiedono proprio nella diversità della pratica e nella fluidità delle credenze. È un movimento religioso basato fondamentalmente su un’esperienza spirituale creativa che è altamente personale.

In quanto pagani, pensi ci sia qualcosa che condividiamo nelle pratiche e nelle credenze? In Europa abbiamo la PFI che ha cercato di trovare alcuni principi comuni per tutti i pagani. E ci sono autrici come V. Crowley e J. Farrar che spiegano a grandi linee ciò che il paganesimo dovrebbe essere. Che cosa ne pensi?

Questa è una domanda di difficile risposta, è come il cosiddetto “Santo Graal”. Tutti vogliono cercare una struttura comune ma potrebbe non essercene una. Per essere membri, la Covenant of the Goddess, come la PFI, richiede l’accettazione di alcuni principi di base che appartengono alla tradizione wiccan. Comunque, il nostro statuto non cerca di stabilire alcuna connessione con la pratica. Inoltre non pretendiamo che quei principi generali vengano accettati da tutti all’esterno della nostra organizzazione.

La parola pagano viene liberamente usata per un gran numero di pratiche. Questo numero sembra aumentare ogni anno. C’è una caratteristica comune tra loro? Non lo so e non sono sicura che abbia importanza. Alla fine di questa ricerca, l’unica cosa comune potrebbe essere l’uso del termine pagano.

In Italia abbiamo iniziato a esaminare le grandi differenze tra i neopagani (wicca, neodruidismo, avaloniana, etc.) e i tradizionalisti/veteropagani (qualche eteno, tradizionalisti romani, ellenici, nazionalisti celtici e altre religioni etniche), che cosa ne pensi? Negli Stati Uniti ci sono queste forti distinzioni tra questi due rami del paganesimo moderno?

Negli Stati Uniti, non percepiamo queste due pratiche così diverse come ramificazioni distinte. In America, queste fanno parte di un movimento culturale e religioso alternativo più ampio. E non abbiamo neanche le pratiche tradizionaliste o folkloriche come nei paesi europei. Le religioni indigene americane molto spesso non sono pratiche ereditarie di una parte della popolazione etnicamente non nativa americana. Mentre spesso vengono stimate e venerate, queste religioni indigene sono solitamente praticate da una piccola popolazione di Nativi Americani (First People) che hanno vere radici indigene. Quello è un ramo differente dell’albero delle religioni e, soprattutto, i nativi non si considerano pagani.
Detto questo, ci sono grandi differenze tra le varie pratiche pagane ed etene, come ho affermato prima. I wiccan non sono ricostruzionisti ellenici. Gli asatru non sono druidi. Queste sono religioni e strutture separate e distinte.

Alcune organizzazioni legate al druidismo, alla wicca, alla tradizione avaloniana o generalmente neopagani hanno creato l’Unione delle Comunità Neopagane. Hanno trovato un cuore comune di credenze e pratiche e ovviamente molte differenze. Seguono l’esperienza della comunità buddista che ha unito la tradizione mahayana, il buddismo tantrico, e il buddismo giapponese, nell’UBI (Unione Buddisti Italiani). siccome la legge italiana è molto diversa da quella americana, l’UBI è stata riconosciuta come denominazione religiosa dopo 30 anni. Cosa ne pensi? È possibile che differenti forme di neopaganesimo possano diventare anch’esse una denominazione religiosa riconosciuta? O pensi che le differenze siano molto più marcate rispetto a quelle riscontrate nel buddismo?

Quando la CoG venne fondata nel 1975, le differenze nella pratica erano all’apparenza talmente grandi che pensavamo non saremmo mai riusciti a riunire streghe di diverse tradizioni. Comunque, ciò non è accaduto. Ora, dopo quasi 40 anni, abbiamo capito che le nostre differenze non sono poi così grandi. Anche con le nostre differenze nelle credenze e nella pratica, abbiamo lavorato dandoci costituzioni e statuti neutrali. I membri possono rivederli ogni anno e proporre cambiamenti, che vengono adottati o rifiutati attraverso il consenso.
Non siamo una confessione; siamo molte tradizioni ma ci siamo riunite sotto un unico tetto che è la CoG. Non è e non è mai stato il nostro desidero quello di diventare “una” tradizione della “Stregoneria” o della “Wicca”. Apprezziamo le nostre diversità e incoraggiamo la diversità nella pratica.

Alcuni pagani pensano che se l’UCN verrà riconosciuto perderanno qualcosa, hanno paura che il Neopaganesimo diventi una religione istituzionalizzata. Che cosa è avvenuto negli Stati Uniti? Alcuni wiccan hanno problemi nell’avere un’organizzazione istituzionale come la CoG? Pensano che la CoG voglia rappresentare tutti?

Negli Stati Uniti ci sono molti pagani ed eteni che non supportano alcuna organizzazione o istituzione di sorta. Allo stesso tempo, ce ne sono altrettanti che riconoscono i benefici dell’avere delle istituzioni e delle organizzazioni legali. Coloro che sono contro, semplicemente non aderiscono e sono liberi di praticare come vogliono.

La CoG, in quanto organizzazione, lavora per la comunità che serve nella sua interezza. Molto di quel lavoro, e quello di altre organizzazioni, porta benefici per tutti – indipendentemente dall’appartenenza a un’organizzazione. Ad ogni modo, nessuno obbliga nessuno a diventare membro. Siamo diversi e rispettiamo questa diversità in tutti i modi.

Siamo una comunità veramente piccola in Italia, che cosa suggeriresti per crescere? Qual è il modo migliore?

Non ci sono regole sul come “crescere”. La CoG è nata negli anni ’70 in California. Quel tempo e quel luogo erano completamente diversi dalla cultura americana contemporanea. E, certamente, l’Italia è molto diversa. Gli unici ingredienti che possono essere comuni a entrambe le situazioni sono: la sincerità nella propria opinione, la flessibilità, e la perseveranza.
Credere sempre in ciò che si fa è giusto. Siate flessibili perché le attitudini e la cultura cambiano. Andate avanti; continuate a superare gli ostacoli. Siate sempre sintonizzati, guidati e connessi al vostro spirito personale.
L’unica cosa che mi sento di dire è di ricordarsi che crescere non significa diventare strutturalmente grandi. Una piccola istituzione ben strutturata e ben gestita può avere un’impronta e un’influenza notevoli.

Traduzione di Valentina Ferracioli